Performance/installazione Identità ritrovata, divagazioni in pittura sulle foto di Stefano Briga di Chiara Pavoni, performance e attrice, Patrizia Simonetti pittrice e la musicista Stefania Piarulli al violino a Interno 4.
Le fotografie di Stefano Briga dedicate a Chiara Pavoni diventano il punto di partenza per una suggestiva interazione artistica tra la pittrice Patrizia Simonetti e la violinista Stefania Piarulli. In una performance unica, si sviluppa un dialogo tra pittura, musica e installazione site-specific, allestita su un lato della sala di Interno4. Grandi fogli di carta, su cui sono celate diverse pose di Chiara Pavoni immortalate da Stefano Briga, vengono progressivamente rivelati attraverso tagli e strappi eseguiti dalla stessa Chiara Pavoni. La sua azione si arricchisce delle pennellate colorate di Patrizia Simonetti e delle vibranti note del violino di Stefania Piarulli, creando un’esperienza multisensoriale.
Il gesto del taglierino nelle mani di Chiara Pavoni si trasforma in un atto creativo, tanto quanto il pennello di Patrizia Simonetti o l’archetto di Stefania Piarulli, che accompagna con delicatezza e intensità ogni istante della performance. È una fusione perfetta: tre donne, tre artiste, tre linguaggi espressivi che si intrecciano in modo armonico e complementare, dando vita a un’unica opera performativa ispirata alle fotografie di Stefano Briga.
Il processo di disvelamento delle immagini fotografiche, che si trasformano in opere pittoriche attraverso i gesti decisi di Chiara Pavoni, si intreccia con il suo corpo e le ampie superfici di carta. Il tutto è accompagnato dalle note del violino, in un crescendo di emozioni che si fa fluido e materico. Questa elaborazione artistica si concretizza in una rappresentazione scenica e performativa che dà pieno significato al titolo Identità ritrovata, divagazioni in pittura.