Mostra The Mirror Effect al Castello di Montsoreau



Dall’11 luglio al 3 novembre 2025, il Castello di Montsoreau – Museo d’arte contemporanea presenta The Mirror Effect, una mostra di punta che celebra il 60° anniversario del collettivo Art & Language.

Ospitato in uno straordinario castello della Valle della Loira, il Castello di Montsoreau – Museo d’Arte Contemporanea accoglie la più vasta collezione al mondo di opere di Art & Language, raccolta dal collezionista Philippe Méaille. La mostra *The Mirror Effect* riunisce oltre cinquanta artisti internazionali, approfondendo l’importante impatto del collettivo sulle pratiche artistiche contemporanee.

” The Mirror Effect è un’ode intuitiva alla collettività “, spiega Lara Pan, curatrice della mostra. “La mostra esamina le relazioni tra gli artisti e le loro opere individuali, alla luce dei principi di Arte e Linguaggio. Il titolo, ovviamente, si riferisce a “Mirror Piece”, un’installazione creata da Michael Baldwin nel 1965, ma funge anche da strumento concettuale per interrogare la forma d’arte. La mostra cerca di esplorare se – e in che modo – queste forme sottolineano la relazione tra l’opera d’arte e lo spettatore, invitando a riflettere su percezione, interpretazione e significato. È più che mai essenziale essere uno specchio di noi stessi. Chi siamo veramente? Siamo ancora alla ricerca di un mondo più umano, più consapevole e più connesso? “

Art & Language, fondato nel 1966 a Coventry da Terry Atkinson, David Bainbridge, Michael Baldwin e Harold Hurrell, ha plasmato radicalmente il dibattito artistico in Europa, negli Stati Uniti e oltre. Mel Ramsden, entrato a far parte del gruppo nel 1970 e scomparso nel 2024, ha anch’egli contribuito significativamente alla sua eredità. L’influenza del collettivo continua a risuonare con forza tra le nuove generazioni di artisti, intellettuali e storici dell’arte. In un panorama politico complesso, le pratiche concettuali tornano a emergere come strumenti imprescindibili di critica, riflessione e resistenza. Radicato in un intreccio articolato di pensieri teorici, politici e sperimentali, Art & Language ha costantemente messo in discussione i modi in cui il linguaggio costruisce significati, sfidando allo stesso tempo i limiti imposti dalle istituzioni e ridefinendo i confini tra arte, teoria e filosofia. L’arte generata dal collettivo può essere definita, come sostiene Marie-Caroline Chaudruc, direttrice del Castello di Montsoreau – Museo d’Arte Contemporanea, “arte come pensiero vivente”.

Con:
Ak2deru – Ericka Beckman – Mark Bloch – Marc Buchy – Tony Conrad – Alvin Curran – Constance De Jong – Arnold Dreyblatt – Terry Fox – Richard Foreman – Darko Fritz – Carla Gannis – Abdulnasser Gharem – Nicolás Guagnini – Adam Harrison – Jenny Holzer – IRWIN – On Kawara – Joseph Kosuth – Filip Kostic – Peter Kubelka – Ruth Leavitt – Sol LeWitt – Mark Lombardi – Katrin Mayer/c0da – Gregor Mobius – Vera Molnár – François Morellet – Manfred Mohr – Ioana Vreme Moser – Joseph Nechvatal – Carsten Nicolai – Olaf Nicolai – Rudolf Polanszky – Edwin Schlossberg – Otavio Schipper – Nicolas Shake – Igor Simic – Conrad Shawcross – Sasha Stiles – Rasa Todosijevic – RYBN.ORG – Susanne Treister – Lawrence Weiner – La Monte Young – Constantina Zavitsanos – Carlo Zanni – Ashley Zelinskie

Giovanni Lauricella

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